Cσrє
2013-07-05 00:40:08 UTC
Premetto che mi capita raramente di sognare, e anche quando di mattina ho ricordi di un sogno, sono così superficiali da sparire in pochi minuti.
In questi giorni pare che stia succedendo qualcosa di diverso dalla norma. Sto sognando eventi in cui provo emozioni, collegati fra di loro, di cui riesco a ricordarne i particolari ad occhi aperti.
Il primo sogno lo ho avuto qualche giorno fa. Ricordo con nitidezza dove mi trovavo. Immaginate due altissime cinte di mura parallele, che si estendevano all' infinito, separate tra loro da circa 50 metri. Le due cinta erano possenti ed enormi, di pietra, ma sembravano diroccate, ed il muschio cresceva su buona parte della superficie. Il cielo era nuvoloso e cupo, di uno strano colore giallastro.
Io mi trovavo tra queste mura, ma non ero all' altezza del terreno, ma in un balcone situato in una delle due mura, molto in alto. Verso il basso percepivo solo nebbia, ed ero completamente solo.
Il balcone era collegato ad una scala che scendeva verso il basso, verso la nebbia, era attaccata al muro ed aveva un parapetto.
Ho iniziato la discesa. Ad un certo punto ha ceduto un'intera sezione della scala davanti a me. Solo una piccola striscia di pietra è rimasta attaccata al muro. Ho avuto una paura tremenda ed ho aspettato tanto prima di decidermi ad attraversare quel lembo di pietra attaccato al muro. E poi non ricordo più niente. Non saprei dire se sia successo qualcos'altro. So solo che stavo continuando comunque a scendere, seppur con molta paura di cadere.
Stanotte ho avuto un altro sogno. Il cielo era dello stesso strano colore, ma mi trovavo in una città, costruita di pietra e diroccata. Tutto era di pietra, strade, case, torri, e il muschio era ovunque, assieme ad erbacce e tutto era immerso nel silenzio ed abbandonato.
Questa volta non ero solo... c'era qualcuno con me, una presenza che nel sogno individuavo senza dubbi come amica. Questa presenza mi infondeva coraggio. Ho iniziato ad attraversare la città insieme a lei, avevo anche la certezza fosse di sesso femminile, ed era vestita ineramente di nero, con la faccia nascosta da un cappuccio nero.
Compariva sui tetti, sulle torri diroccate. La vedevo ma non potevo raggiungerla...
Finchè non sono arrivato ad una porta, la ho attraversata e mi sono trovato un'altra volta nel luogo del primo sogno. Stesse mura, stesso balcone e stesse scalinate. Non vedevo più la donna vestita di nero, ma sapevo che dovevo scendere le scale.
Mi sono avviato, fino ad arrivare al punto dove la notte precedente era caduta la sezione. Ma questa volta sapevo... è una delle cose che mi hanno inquietato... nel sogno avevo ricordi del sogno precedente... ho gridato "Non posso andare avanti o la scala cadrà!" ma nessuno ha risposto.
Allora ho dato un calcio al parapetto della scala, dove sapevo fosse rotta. Ricordo addirittura con nitidezza di aver visto la crepa sulla scala, riesco ancora ora a rivederla... La scala ha caduto. Come la volta precedente era rimasto solo un lembo di pietra che prima formava parte della scala. Anche questa volta avevo moltissima paura, ma continuavo a sentire la presenza amica ed il bisogno di dover scendere, e non ho esitato, ma appena ho messo il primo piede sulla striscia di pietra rimasta attaccata al muro, ha ceduto, ed io sono caduto di sotto, assieme a quello che rimaneva della scala.
Questo è sicuramente il pezzo che ricordo con più nitidezza.
Sono caduto di botto, ma il volo è durato solo qualche secondo. In realtà non ero in alto come credevo, la sezione della scala si era rotta in realtà solo a qualche metro dal suolo. Ecco, dopo la caduta mi sentivo pesantissimo, ed impacciato, come se fossi stato un sacco di patate... Mi sono messo a gattoni, ho provato a spostare il mio peso su un ginocchio per far leva ed alzarmi, ma contemporaneamente ho anche alzato la testa. Davanti a me c'era la donna vestita di nero, che mi guardava.
Qualcuno ha qualche idea su un potenziale significato di questi sogni?
Grazie.